Il risparmio energetico stand by è la riduzione del consumo di energia elettrica da parte dei dispositivi elettronici in modalità stand by. Questa modalità, anche nota come “modalità di riposo”, consente di mantenere il dispositivo in stato di alimentazione, in modo da poterlo riattivare rapidamente, ma con un consumo di energia molto ridotto rispetto alla modalità di funzionamento normale.
Quali sono i dispositivi che consumano di più in standby?
I dispositivi che consumano di più in standby sono quelli che rimangono collegati alla rete anche quando non sono in uso. Tra questi, i più comuni sono:
- Televisori
- Router
- Modem
- Stampanti
- Monitor
- Set-top box
- Dispositivi audio
Come risparmiare energia in standby?
Esistono diversi modi per risparmiare energia in standby. Ecco alcuni consigli:
- Spegnere i dispositivi quando non sono in uso. Questa è la soluzione più efficace per ridurre il consumo energetico.
- Utilizzare le prese multiple con interruttore. Le prese multiple con interruttore consentono di spegnere tutti i dispositivi collegati con un solo gesto.
- Acquistare dispositivi con un basso consumo energetico in standby. I dispositivi più efficienti sono contrassegnati con un’etichetta energetica che indica il consumo in standby.
Vantaggi del risparmio energetico stand by
Il risparmio energetico stand by comporta diversi vantaggi, sia economici che ambientali.
- Vantaggi economici: il risparmio energetico stand by può ridurre la bolletta elettrica di diverse decine di euro all’anno.
- Vantaggi ambientali: il risparmio energetico stand by consente di ridurre le emissioni di gas serra, contribuendo a proteggere l’ambiente.
Normative europee
L’Unione Europea ha introdotto una serie di normative per ridurre il consumo di energia in standby dei dispositivi elettronici. Le ultime normative, entrate in vigore nel 2023, prevedono che i dispositivi elettronici non debbano consumare più di:
- 0,5 Watt in standby
- 0,3 Watt in modalità spenta
- 0,8 Watt se sono in standby mentre visualizzano il proprio stato
Queste normative hanno contribuito a ridurre il consumo di energia in standby di circa il 75% rispetto al passato.